La Tonnara di Bordonaro a Palermo.
Prima che i tonni mutassero la rotta delle loro
migrazioni, la pesca del tonno era attività comune a molte città e
cittadine siciliane. Ognuna aveva la sua brava tonnara. Oalermo ne
aveva tre: quella di Bordonaro, la Tonnara Florio e la Tonnara di
Mondello (non più esistente).
La Tonnara di Bordonaro sorge
nel quartiere Vergine Maria di Palermo. Fu costruita nel XIV secolo
(come la Tonnara Florio). Nel XV secolo, con l’edificazione della
torre militare anch’essa entrò a far parte del sistema difensivo
sviluppato lungo le coste siciliane. Nello scorso secolo, negli
anni ’50, la Torre Bordonaro fu dismessa e lasciata decadere. Solo
di recente è stata restaurata ed utilizzata come luogo per concerti
estivi. Essa contiene anche
un ristorante ed un bar. Dall'inizio dell'estate del 2006,
col nome "Kursaal Tonnara - Vergine Maria" è divenuta, quindi, un
nuovo luogo d’incontro peri palermitani.
Il Tono ed il suo museo a Milazzo.
Viene comunemente chiamata “Tono”, l’antica tonnara
posta a ponente a Milazzo. L’edificio, già pulsante di vita e
attività, ci è giunto con rifacimenti vari, anche dei materiali o
tecniche di costruzione succedutesi nel tempo. Le stratificazioni
delle murature sono perfettamente visibili anche al suo esterno. I
magazzini hanno diverse aperture, sia lato strada che lato mare.
Quest’ultime, in particolare, ci narrano quando le imbarcazioni,
utilizzate per la pesca del tonno, venivano tirate a secco e
conservate al suo interno.
Nell’edificio, che occupa circa 1.000 metri quadrati, è stato
organizzato il museo della tonnara e delle attività marinare di
Milazzo. Nella sezione della tonnara con antiche fotografie,
testi, oggetti, modellini ed attrezzature varie si narra la vita che
si svolgeva all’interno dell’edificio ai tempi in cui esso era
ancora operante. Nella sezione marinara è conservata la memoria
di quello che fu l’andare per mare. L’attività nautica si svolgeva
con mappe, carte nautiche e di rilievo, disegni e strumentazioni
varie come bussole o sestanti. Oggi questa parte del museo è
arricchita dai ritrovamenti di archeologia subacquea, molto
praticata nel mare milazzese.
Un progetto per la Tonnara di Santa Panagia (SR)
A nord di Siracusa è posta la Tonnara di Santa Panagia, che deve
questo nome all’omonimo promontorio dove è situata. Se gli edifici
che la compongono risalgono al Settecento, con molta probabilità
sono stati costruiti su un impianto precedente il terrificante
terremoto del 1693 che distrusse la Sicilia sud-orientale. Come
per molte Tonnare anche quella di Santa Panagia è rimasta attiva
fino agli anni cinquanta del secolo scorso. La sua chiusura si deve,
più che all’uso prescritto di reti volanti per la pesca del tonno,
alla costruzione nelle vicinanze di industrie e raffinerie chimiche.
E’ inutile dire che la tonnara è in grave decadenza.
Per il
vento impianto è stato redatto un piano per la sua trasformazione in
museo regionale Paleontologico, che sarebbe il primo in Sicilia. Il
progetto è della Regione Siciliana. Intanto la chiesetta
rupestre, l'oratorio di Santa
Panagia,
situata nei pressi, è stata affidata ad un'associazione
ambientalista, che cercherà, con un restauro, il miglioramento della
sua fruizione e conoscenza. |