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La
Cattedrale di San Giovanni Battista
è, dal 1950, cattedra del
Vescovo e madre di tutte le chiese della diocesi. Il tempio sacro è tra i
più grandi della Sicilia. Dopo la scoperta di un dipinto di Madonna con Bambino, con iscrizione con caratteri cirillici preslavi dal misterioso significato, fu edificata, alla metà del XVII secolo, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli (anche se la leggenda vuole che il dipinto sia stato portato a Ragusa da Isacco Comneno, ivi sepolto). Planimetricamente la chiesa presenta una pianta ottagonale allungata, rara nella zona ragusana. Completamente ricostruita nel XVIII secolo, invece, la Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio. A tre navate, la chiesa custodisce la statua in argento del santo del XVII secolo. Su proposta delle monache benedettine, nel 1756, fu progettata e costruita da Rosario Gagliardi, la Chiesa di San Giuseppe. Anch’essa presenta una rara pianta a forma ovale, coperta da una grande cupola sovrastante. Su iniziativa, invece, della confraternita devota a San Filippo Neri, venne edificata la relativa chiesa nel XVII secolo. La facciata, dallo stile semplicissimo, arricchito dal portone d'ingresso, dà su un piccolo sagrato. La pianta ad aula, presenta una cappella sul fianco destro. Per volontà dei frati minori riformati, intorno al 1636, fu costruita la chiesa ed il convento di Santa Maria del Gesù. Di forma a capanna, il prospetto è abbellito dal portale e dal piccolo campanile posto sul lato sinistro. Nel XIII secolo, i frati francescani ottennero la costruzione del Convento e della chiesa di San Francesco all'Immacolata. Posto ai margini dell’abitato, il complesso aveva funzione di accoglienza e la cura dei malati. Notevole è il campanile, datato al periodo svevo, è tra i più antichi della Sicilia. Dell’antica chiesa, del XV secolo, di Santa Maria delle Scale restano pochi ruderi di un portale e di un pulpito in pietra di stile gotico. Anche la Chiesa di San Vincenzo Ferreri è stata costruita nel XV secolo. Poco danneggiata dal terremoto ha subito, probabilmente, dei rimaneggiamenti. La semplicità del prospetto principale è impreziosita dal campanile con rifasci di pietre policrome. E’ sottoposta a lavori di restauro, e quindi chiusa, da diversi anni. Attualmente viene utilizzata come sala convegni e auditorio musicale. |
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