”Le città” di Ragusa,
presentano, anche a livello folcloristico due feste patronali per i due
protettori: San Giorgio e
San Giovanni Battista. La festa di San Giorgio si tiene
l'ultima settimana di maggio a Ragusa Ibla, mentre la seconda si svolge il
29 agosto a Ragusa superiore. Le due tradizioni, legate al doppio patrono,
scaturiscono da eventi storici. Il culto di San Giorgio ha origine dalla
battaglia di Cerami del 1063, dove i normanni sbaragliarono gli arabi. Si
narra nella leggenda che un ristretto numero di cavalieri si scontrarono con
preponderanti forze arabe, vincendo grazie al determinante aiuto di San
Giorgio, santo guerriero a cavallo. Il conte normanno Goffredo costruì in
suo onore a Ragusa una grande chiesa, di cui, dopo il terremoto del 1693, è
giunto a noi solo lo splendido portale in stile gotico-catalano.
La devozione
verso San Giovanni Battista (patrono di Ragusa superiore), ha,
invece, origine nel VI secolo d.C. Tuttavia sembra che nel quartiere dei
cosentini, voluto dal conte Goffredo, vi fosse una chiesa fuori le mura d'Ibla.
Nel periodo post-unitario, a causa delle guerre campanilistiche, la
contrapposizione tra ragusani ha coinvolto anche i due santi, divenuti
anch’essi opposti. Dopo la pace fatta tra le due comunità, nel 1926, anche i
patroni sono tornati in armonia e si sono incontrati
nelle rispettive feste. Addirittura
nel Giubileo del 2000, in entrambe le feste, i due santi si sono “scambiate” le chiese. Anche le due feste
patronali hanno carattere diverso. Quella di San Giorgio è più festosa e
folclorica (la statua viene fatta ballare dai fedeli nella processione per
le strade della città), mentre quella di San Giovanni Battista è più
religiosa e suggestiva con la festa delle diecimila candele accese davanti
al simulacro. Anche a livello di compatrone i ragusani ne hanno due: a
Ragusa superiore è Maria S.S. della Medaglia, mentre a Ragusa Ibla è
Santa
Gaudenzia. Durante le festività natalizie vengono allestiti
preziosi presepi e si svolgono presepi viventi nell’affascinante scenario
naturale.
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