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La Settimana Santa nei rituali siciliani.
Bullet7blu.gif (869 byte) La Settimana Santa in Sicilia
Bullet7blu.gif (869 byte) Il clou del Venerdì Santo
Bullet7blu.gif (869 byte) L’insospettabile potere delle Confraternite
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Le confraternite in processione
ad Enna

Bullet7blu.gif (869 byte) I tremila incappucciati di Enna
Bullet7blu.gif (869 byte) La processione “dei Misteri” di Trapani

Bullet7blu.gif (869 byte) Le “Maestranze” di Trapani
Bullet7blu.gif (869 byte) Il triduo pasquale di Ispica (RG)
Bullet7blu.gif (869 byte) “I Santoni” di Aidone (EN)

 

Bullet7blu.gif (869 byte) La "Festa dei Giudei" di
San Fratello (ME)

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“Il ballo dei diavoli”
di Prizzi (PA)

Bullet7blu.gif (869 byte) I riti pasquali di Augusta (SR) e Assoro (EN)
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I significati della Pasqua
Bullet7blu.gif (869 byte) I dolci siciliani di Pasqua

Bullet7blu.gif (869 byte) Video sulle Processioni
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Video sulle Processioni /2

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       LA SETTIMANA SANTA

          "…non c'è paese in Sicilia, in cui
    la passione di Cristo non riviva
    attraverso una vera e propria
    rappresentazione, in cui persone
    vive o gruppi statuari non facciano
    delle strade e delle piazze il teatro
    di quel grande dramma..."
    (Leonardo Sciascia).

   
   
    I riti pasquali di Augusta (SR)
    e Assoro (EN)
   
     
     

 
 
 
Pasqua ad Augusta


 

 





Tra i riti
più significativi della Settimana Santa in Sicilia possiamo annoverare quelli di Augusta, comune in provincia di Siracusa.
La tradizione vuole che il cerimoniale inizi quando nella
Chiesa Madre viene esposto il S.S. Sacramento per le “Quarantore”. Le confraternite di Augusta vanno a rendergli omaggio, portando in processione non solo il proprio stendardo, ma anche piccole effigie riproducenti i protettori della confraternita. Si inizia il giorno della Domenica delle Palme: la prima confraternita è quella di Maria Santissima Odigitria. Il giorno dopo tocca a quella di San Giuseppe. Il martedì santo è la volta di quelle dell'Annunziata e di San Andrea. Per ultima, il mercoledì santo, è il turno della confraternita del Sacramento, che ha sede nella stessa Cattedrale. Tocca a questa riporre il Santissimo.

L’ultima Cena del giovedì santo, viene celebrata con la messa nella Matrice (In coena Domini) a ricordo della creazione dell’Eucarestia. Anche ad Augusta viene svolto il rituale della lavanda dei piedi. Chi ha svolto il ruolo dell’apostolo, a fine messa, viene ricompensato con la donazione di un pane dolce ricoperto di glassa e zuccherini, chiamato in siciliano cavaddu d'apostuli.
Alla fine della messa del giovedì santo,le Sacre Specie” vengono poste in una preziosa urna, a simbolo del Sepolcro. Tutte le chiese ne hanno una e vengono visitate dai fedeli. Fa eccezione quella di San Giuseppe.  In essa è invece esposta la bara con il Cristo Morto e ad Esso è cantato lo Stabat Mater, d’origine musicale augustana.
Durante la notte si odono suoni di tamburo e tromba, a simbolo della Madonna che cerca il Cristo.

La mattina del venerdì santo è proprio dalla chiesa di San Giuseppe che ha origine la lunga processione del Cristo Morto. Esso tocca tutte le chiese del paese per visitarne il Sacramento esposto. Verso le sette di sera dal piazza di fronte la chiesa della Madonna delle Grazie viene rappresentata 'a scisa 'a Cruci, con l’inizio di una nuova processione. All'angolo tra via Xiphonia e via Xiacche, il simulacro del Cristo incontra quello dell'Addolorata. La strada congiunta dei due simboli si dividerà verso la fine della processione all'incrocio tra via Xiphonia e via Roma.
A differenza del passato, attualmente il rito della Pasqua ad Augusta non prevede una cerimonia in onore del Cristo Risorto.
 

La Pasqua ad Assoro (EN)
Il collegamento tra tradizione cristiana e antichi riti pagani è chiaro nelle celebrazioni pasquali tenute ad Assoro, in provincia di Enna.  Quì, infatti, il crocefisso è portato in processione nei rioni ai margini del paese. Facendolo ruotare secondo i quattro punti cardinali, vengono benedette le campagne circostanti. Con l’arrivo della Pasqua e della primavera viene, in pratica, protetto il raccolto dell’annata.

 

 
 

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