NOTO
"Noto
ai primi del Settecento è una delle nostre
città sorte d'un colpo, pel fatto sembra
d'una volontà sola, immagine precisa del
gusto d'un'epoca. A visitarla, palazzi,
chiese, conventi, teatro pare un monumento
unico..." (Ugo
Ojetti)
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Feste civili e religiose.
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La
festa di San Corrado
San Corrado Confalonieri eremita è il patrono della città di Noto.
Esso visse eremita in una grotta nella Valle dei Pizzoni, presso
Noto, che è stata successivamente inglobata dalla "Chiesa dell'Eremo
fuori le mura". Il Santo morì il 19 febbraio del 1351. In
occasione dell’anniversario della sua morte (il 19 febbraio) si
tiene la festa del santo patrono. Il momento più importante è la
processione in cui viene portata a spalla l’urna contenente i resti
del corpo di San Corrado. Tipici della processione sono i grossi
ceri decorati con dipinti e simbologie legate alla sua vita. Ogni
dieci anni la processione assume una caratteristica particolare. La
vara, infatti, viene portata direttamente alla grotta dell’Eremo. Il
viaggio, lungo una decina di km, avviene durante tutta la notte.
Primavera barocca
A Noto
la rassegna culturale Primavera Barocca ha luogo il terzo weekend di
maggio. Dal calendario ricchissimo di musica, mostre, itinerari
sacri e culturali, la manifestazione si caratterizza rispetto alle
altre per la realizzazione dell’Infiorata. Si tratta di un
meraviglioso tappeto di fiori lungo la via Nicolaci che artisti
locali compongono ogni anno ispirandosi ad un argomento diverso:
religioso, mitologico o di cultura popolare. Il capolavoro floreale,
racchiuso dagli edifici settecenteschi in stile barocco, aumenta
enormemente il suo fascino la sera quando tutti i palazzi storici di
Noto vengono illuminati a giorno. Tra gli eventi inseriti nella
Primavera Barocca il più suggestivo è il Corteo Barocco. Composto da
oltre 200 figuranti, vestiti con abiti d’epoca, il corteo storico
sfila lungo le vie del centro storico di Noto innalzando stemmi e
colori araldici delle grandi famiglie locali del ‘700.
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