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SIRACUSA

Bullet7blu.gif (869 byte) L'antica Siracusa
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Introduzione
Bullet7blu.gif (869 byte) Dalle origini al periodo romano
Bullet7blu.gif (869 byte) Dalla caduta di Roma ad oggi
Bullet7blu.gif (869 byte) L'isola di Ortigia
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Teatro greco
Bullet7blu.gif (869 byte) L'Anfiteatro romano
Bullet7blu.gif (869 byte) L'Orecchio di Dioniso
Bullet7blu.gif (869 byte) Le Latomie
Bullet7blu.gif (869 byte) Chiese di Siracusa
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Siracusa sotterranea

 

Bullet7blu.gif (869 byte) La struttura difensiva
Bullet7blu.gif (869 byte) I Palazzi nobiliari
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Museo Paolo Orsi
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Il Museo Bellomo

Bullet7blu.gif (869 byte) Altri Musei a Siracusa
Bullet7blu.gif (869 byte) Personaggi Illustri
Bullet7blu.gif (869 byte) Archimede
Bullet7blu.gif (869 byte) Salvatore Quasimodo
Bullet7blu.gif (869 byte) Gli eventi culturali annuali
Bullet7blu.gif (869 byte) Feste, ricorrenze e fiere
Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO

   
   
    SIRACUSA
  
   Cicerone la definì "la più grande
   e bella di tutte le città greche".
   Da allora Siracusa si è arricchita di
   altre testimonianze, come il grande
   periodo barocco. Oggi la scelta è
   vasta: possiamo leggervi tutta
   la grandezza della Storia.
 

Per saperne di più  

   
   
 
    La struttura difensiva    
     
     

 
 

Aperture di camminamenti sotterranei del terzo fossato del Castello Eurialo a Siracusa, di epoca greco-antica

 

Giovanni Dall'Orto -  17 Ottobre 2008





da Wikimedia Commons

 

Le mura dionigiane
L'isola di Ortigia era difesa già da mura. Dionisio il Vecchio decise di aumentare le possibilità difensive di Siracusa e realizzò mura che comprendevano i due quartieri di Tyche e Neapolis, fino ad allora esposti alle incursioni nemiche. Le mura, che avevano una lunghezza di 27 chilometri, e si sviluppavano lungo l'altopiano dell'Epipoli, erano formate da due mura in blocchi di pietra calcarea sagomata, e al suo interno riempite di pietrame. Alte 10 m e larghe circa 3 m, erano fornite di postierle che permettevano il passaggio, mentre le porte erano difese da torri.
E' visibile un tratto delle vecchie mura percorrendo la strada che porta a Belvedere.

Il Castello di Eurialo
Il castello, che prende il nome del promontorio su cui è stato costruito (dal greco Euryelos), era il punto di forza della struttura difensiva dionigiana. Sorge sulla sommità dell'altipiano di Epipoli, e domina Siracusa e, sulla sinistra, la piana. E' tra le fortezze, costruite nell'antichità, una tra le più maestose e difensivamente complesse.
Elemento principale del castello è il Mastio, ma per raggiungerlo bisogna superare tre cinta murarie. Non solo, perchè tutta l'area è percorsa da gallerie sotterranee che impediscono il controllo del passaggio delle guarnigioni e dei rifornimenti. Poiché le tre cinta presentavano tre fossati, le gallerie servivano anche per la rimozione dei materiali che gli assalitori vi gettavano per colmarli.
Il primo fossato coincide con la zona archeologica. Il secondo è molto ampio e dalle pareti verticali. Il terzo, ed ultimo, presenta tre piloni che rilevano la presenza di un ponte levatoio che portava all'area del mastio. Una galleria di 200 metri conduceva alla porta a tenaglia, una delle uscite del castello di Eurialo.
Sul lato occidentale del fossato erano posti degli ambienti che contenevano le vettovaglie.
Cinque torri difensive proteggevano il Mastio quadrato, al cui interno erano tre cisterne per l'acqua, utili in caso d'assedio.

 
 
 

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