LE TERME SICILIANE
La Sicilia, terra di vulcani, è, sin
dall’antichità, ricca di fonti termali.
Molte delle terme, oggi presenti, iniziarono
la propria storia all’epoca romana. Le loro
acque sono state curative, prima ancora
della nascita della medicina stessa. Oggi,
le terme siciliane offrono benefici a diverse
malattie, comodità e tanta salute.
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Terme di Alì Terme e Vulcano
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Terme di
Alì Terme (Giuseppe Marino)
98020 Ali Terme (Messina) Via Roma, 25
Il paese di Alì Terme è collocato
sulla costa jonica della Sicilia, a 24 chilometri da Messina.
L’abitato è presso il promontorio di Capo Alì. Il comune
amministrativo nacque nel 1911, per poi essere riaccorpato con Al’
(nel 1928), e ricreato, nel 1946, come Alì marina prima ed Al’ Terme
dopo (nel 1954). Il nome si riferisce ovviamente alla presenza degli
stabilimenti termali.
Questi prendono il nome di Terme di
Granata Cassibile. La presenza di acque curative fu, probabilmente,
la motivazione della fondazione dell’abitato in epoca greca,
stimabile intorno al al 638 a.C. Le terme erano molto apprezzate
anche in età romana. Il filosofo Cartesio lodò il potere curativo
delle sue acque, soprattutto per l’artrite.
Altri cenni storici In
litore, quod Tauromenium inter Messanam, aquae calidae effodiuntur;
quibus usus vis adversum morbos, (Sulla spiaggia, tra Taormina e
Messina, sono estratte acque calde la cui forza è sfruttata per la
cura di malattie). GAETANO LA CORTE CAILLER
Il filosofo
Cartesio in Antidotario Messanensi si duole del fatto che vari
autori non parlino di queste terme le cui acque sono ottime per la
cura dei dolori artritici (...praesertim circa dolores artriticos).
I bagni di AIì vagliono a curare molti morbi che d'ordinario sono
stimati incurabili. PLACIDO REINA
Dat calida effossis
aegroto balneo arenis litus Alytanu. (La spiaggia aliese dà bagni
caldi estratti dalla sabbia per il sofferente). FRANCESCO
FLACCOMIO
Nella terra di AIì, non molto da Messina distante,
vi sono presso il mare i Bagni, oggi molto accreditati per essere
salutari a molte infermità e per le sperienze che se ne vengono, e
vi concorrono dal Regno molti da varie parti. A. MONGITORE,1743
Essi sono mirabilmente prodigiosi a prò di tanti ammalati
bisognosi di queste cure ed anche di infermità non conosciute e
stimate, perciò, incurabili. PADRE SERAFINO DI ALI', 1754
Terme di Vulcano (Isole
Eolie)
98050 Vulcano (Isole Eolie -Messina) Piazza degli Angeli
Si trovano a cielo aperto, libere a tutti,
alle spalle del Porto di Levante, in una pozza circondata da
collinette sulfuree da cui fuori escono soffioni caldi usati sia per
insufflazioni (a debita distanza e con le dovute cautele), sia
per applicazioni al corpo utili, soprattutto, per chi non può o non
vuole fare l'immersione nei fanghi. Questi sono una miscela di
argilla con alto contenuto di zolfo micronizzato e con potere
radioattivo di circa 45 illimicrocurie per litro. Il pH acido,
l'alto contenuto di zolfo, la temperatura tra i 40°C e gli 80°C per
il continuo afflusso di gas caldi dalle sorgenti sotterranee in
comunicazione pare, col centro attivo del vulcano, assicurano la
sterilità dei fanghi. In particolare, sull'isola si trovano due
emergenze di acque ipertermali in corrispondenza delle quali l'acqua
ed il gas, erompendo alla superficie, vengono a formare dei
particolari fan't!hi di grande efficacia soprattutto per le malattie
artreoreumatiche e, in associazione alla notevole insolazione e al
clima, anche per alcuni problemi dermatologici come la psoriasi
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