LE TERME SICILIANE
La Sicilia, terra di vulcani, è, sin
dall’antichità, ricca di fonti termali.
Molte delle terme, oggi presenti, iniziarono
la propria storia all’epoca romana. Le loro
acque sono state curative, prima ancora
della nascita della medicina stessa. Oggi,
le terme siciliane offrono benefici a diverse
malattie, comodità e tanta salute.
|
|
|
Le terme di Acireale
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Se le terme di Acireale sono state realizzate nel
XIX secolo (1873), l’acqua termale che vi sgorga era conosciuta già
in periodo greco. Alcuni studiosi, infatti, le individuano come le
antiche terme dette Xiphonie, ampliate successivamente dai romani.
Le antiche strutture furono utilizzate poi in epoca bizantina, ma
abbandonate progressivamente sotto la posteriore dominazione araba.
Si ritiene che le strutture termali furono distrutte dal terremoto
del 1169. I resti di queste, comunque, sono ancora visibili nella
vicina zona archeologica di Santa Venera al Pozzo.
La
moderna struttura, come detto, venne inaugurata nel 1873, nella
periferia meridionale di Acireale. Venne costruita per volontà dal
barone Agostino Pennisi di Floristella, che le dedicò a Santa
Venera. Otre la zona termale, vi era annesso un bellissimo giardino
all'inglese ed il Grand Hotel des Bains,
per la recettività degli
ospiti delle terme. Ben costruite e ben attrezzate, le terme
di Acireale richiamarono una discreta clientela, anche di persone
importanti e notorie. Tra questi il Re Umberto I e la Regina
Margherita (nel 1881), il Granduca ereditario di Baden, Il musicista Richard Wagner (nel 1882) ed il medico
Antonio Cardarelli. Le terme, divenute proprietà dalla Regione
Siciliana, nel 1951, furono ampliate in frazione Santa Caterina con
un secondo polo termale, detto, quindi, Terme di Santa Caterina (nel
1987). Due anni dopo, Nanni Moretti vi girò il film Palombella
rossa. Le terme sfruttano sorgenti di acqua di tipo
solfurea, salsobromoiodica e radioattiva, che sono perfette per
ospiti che presentano malattie osteoarticolari, reumatiche e
dermatologiche.
Altri cenni storici Le Terme di
Acireale hanno origini lontanissime; è nel I sec. d.C. che in
prossimità delle sorgenti di acqua sulfurea proveniente dall'Etna,
in contrada Reitana, vengono edificate le Terme Romane ma sembra che
le qualità terapeutiche fossero conosciute in epoche anteriori.
Durante il Medioevo alla fonte vengono attribuite proprietà
ultraterrene; si credeva, infatti, che il sangue di Santa Venera (la
Patrona di Acireale), martirizzata proprio in quel luoghi nel II
sec. d.C., avesse rigenerato le acque rendendole miracolose. Nel
1873, Acireale diventa, con le nuove Terme, un centro termale ma
anche culturale di rilievo europeo. Nel 1987 avviene l'apertura del
nuovo, moderno, stabilimento.
|