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Il termalismo e le terme siciliane

Dalle terme romane ad oggi
Gli edifici termali nell'antica Roma
Nascita del termalismo
Il termalismo nel medioevo
L'idrologia moderna

TERME SICILIANE
Le terme di Calatafimi
Le terme di Acqua Pia

e Terme Vigliatore
Le terme di Alì Terme e Vulcano
TERME STORICHE
(CON QUALCHE PROBLEMA)
Le terme di San Calogero a Lipari
Le terme di Acireale
Altre terme

Per maggiori informazioni

Video sulle terme siciliane
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     LE TERME SICILIANE

          La Sicilia, terra di vulcani, è, sin
   dall’antichità, ricca di fonti termali.
   Molte delle terme, oggi presenti,
   iniziarono la propria storia all’epoca
   romana. Le loro acque sono state
   curative, prima ancora della nascita
   della medicina stessa. Oggi, le terme
   siciliane offrono benefici a diverse
   malattie, comodità e tanta salute.

   

   Le terme di Acqua Pia
   e Terme Vigliatore

     
     

 
   

Palazzo municipale di Terme Vigliatore

Sebastiano Aliquò - 5 agosto 2011
Foto da Wikimedia Commons

 






Terme di Acqua Pia
Loc. Acque Calde 92010 Montevago (Ag) Sicily


L’acqua, ed il benessere con essa, è il tema delle Terme di Acqua Pia, e non poteva essere che così. Ci si può divertire con le piscine termali per  adulti e  bambini, ma anche intrattenersi nel salottino ottenuto nell'antica  "vasca  delle  donne", oppure appartarsi alla piscina riservata agli ospiti. Passeggiando per la struttura si trovano salutari  cascatelle  create con  l'acqua della fonte.
La sorgente dello stabilimento è costituita da più fonti, che hanno una portata di 100 lt al secondo, con acqua che sgorga tiepida, ad una temperatura di 40 gradi.

Molti sono i servizi per il benessere e le cure. Oltre ai bagni in acque termali, ipotermali e mediominerali, si possono svolgere trattamenti  con la fangoterapia,  ma anche con aerosolterapia ed inalazioni.
Diverse possono essere gli effetti benefici e terapeutici dell’acqua delle Terme per diverse malattie. Tra quelle più comuni, segnaliamo: artromopatie  dolorose, osteoartrosi,  nevriti, nevralgie, malattie della pelle,  otiti, riniti, lesioni traumatiche e diversi tipi di allergie, oltre a sinusiti, faringiti, laringotracheiti,
bronchiti croniche, asma bronchiale. Tutte le cure possono essere convenzione con le USL.
Per quanto riguarda il benessere le Terme sono attrezzate con una sauna, una  palestra, ambienti per massaggi manuali ed idromassaggi.
 

Terme di Terme Vigliatore
98050 Terme Vigliatore (Messina) Fonte di Venere STEA S.p.A.Viale Stabilimento, 85


 Il comune di Terme Vigliatore, in provincia di Messina, sul litorale nord che affaccia sul Tirreno. Di fronte alle isole Eolie, esso è compreso tra la penisola di Milazzo ed il promontorio di Tindari (nel comune di Patti), sul fianco occidentale, mentre su quello orientale confina con il comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Il suo territorio viene attraversato da due grandi torrenti, quali il Mazzarrà e il Patrì, detto anche Termini.
L’autonomo comune di Terme Vigliatore, creatosi nel 1966, faceva parte precedentemente del comune di Castroreale.
Nel territorio comunale è situata la Chiesetta della Madonna delle Grazie, costruita, nel XVI secolo, sulle rovine di un precedente convento dei Benedettini.

Le terme della Fons Veneris (Fonte di Venere), erano già conosciute dai romani. E’ di questo periodo la Villa Romana, in frazione San Biagio, datata intorno alla seconda metà del I secolo a.C. La villa aristocratica, collegata con le fonti termali da apposite condutture, usufruiva della sua acqua. Tra i suoi resti archeologici sono presenti bellissimi mosaici pavimentali.
Le acque termali Di Terme Vigliatore, a tutt’oggi, risultano ottime per la cura di malattie respiratorie, cutanee, del fegato e del ricambio.

Altri cenni storici
Una antica tradizione locale accreditata da scrupolosi storici vuole che l'efficacia di questa sorgente convinse la Regina di Trebisonda a lasciate il suo regno in Oriente per fermarsi in queste contrade per poter godere della salubrità di queste acque che non solo avevano la virtù di ridare giocondità ai visi ma anche salute ai corpi. Si fece, pertanto, costruire un palazzo e, accettata da tutti i popoli di queste terre, fu acclamata sovrana. Questa reggia era prossima alla Fonte le cui acque la Regina amava usare quotidianamente. Altra notizia circa la notorietà della Fonte di Venere si desume dal De Bello Gallico che parla di un incontro presso la Fonte, tra uno dei comandanti di Cesare Ottaviano ed il genero di Cesare, nel 36 a.C. Altra testimonianza è data dal complesso Villa delle Terme, una costruzione del I sec. d.C. che permetteva agli aristocratici e ai loro ospiti di usare le miracolose acque della Fons Veneris in Planum Mylarum attraverso un sistema di canalizzazione che evitava loro la promiscuità con gente d'ogni genere. Un'ulteriore testimonianza della notorietà delle Terme di Venere perviene da Plinio il Vecchio (24-79 d.C.) che descrisse la Fonte nell'enciclopedico lavoro Naturalis Historia.

 
 

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