5/16
La splendida riviera della Terra d'Aci.
Bullet7blu.gif (869 byte) La Terra d'Aci, il luogo del Mito
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Castello e la storia della Terra d'Aci
Bullet7blu.gif (869 byte) Dalla guerra del Vespro a Giovanni Verga
Bullet7blu.gif (869 byte)
Aci Castello e il borgo di Aci Trezza
Bullet7blu.gif (869 byte) Giovanni Verga
Bullet7blu.gif (869 byte)
I tre protettori di Aci Catena
Bullet7blu.gif (869 byte) I mulini ad acqua di Aci Catena
Bullet7blu.gif (869 byte) Acireale
 

 

Bullet7blu.gif (869 byte) Acireale: piazza Duomo
Bullet7blu.gif (869 byte) Le cento chiese di Acireale
Bullet7blu.gif (869 byte)
Il Carnevale di Acireale
Bullet7blu.gif (869 byte) Altre Aci nella zona interna
Bullet7blu.gif (869 byte)
Il Santuario della Madonna di Valverde
Bullet7blu.gif (869 byte) Il mitico Bosco d'Aci
Bullet7blu.gif (869 byte) La Riserva Naturale

Bullet7blu.gif (869 byte) Video sulle Aci
Bullet7blu.gif (869 byte)
Video su Acireale

Bullet7blu.gif (869 byte)Bullet7blu.gif (869 byte) INDIETRO

   
         
       TERRA D'ACI

          La leggenda di Aci e Galatea, ma
    anche l’Odissea e le avventure di
    Ulisse contro il ciclope Polifemo e
    un bosco che si materializza dalla
    vendetta di Zeus contro dei giganti:
    tutte leggende e miti della Terra
    d'Aci (Catania).

   
   
     I tre protettori di Aci Catena.
   
     
     

 
 
 
La chiesa di Aci Catena

Sowieski - 20 Luglio 2006
 

 
 


da Wikimedia Commons

 

   Il miracolo di Aci Catena.
L’undici gennaio del 1693 la terra tremò a tal punto che il terremoto interesso l’intera Sicilia orientale, da Messina alla Val di Noto. E’ stato stimato fosse dell’undicesimo grado Mercalli. Aci Castello fu in parte distrutto. La chiesa madre, che ospitava una preziosa icona della Madonna, del XV secolo, crollò. Ma l’altare, l’icona e il simulacro, miracolosamente rimasero indenni. Inoltre, mentre intorno gli altri paesi contarono un numero altissimo di morti, ad Aci Catena vi furono meno di cento vittime. La popolazione attribuì il miracolo alla Madre della Catena. Fu ricostruita la chiesa alacremente e subito il culto della Vergine SS.ma della Catena si sparse intorno raccogliendo numerosissimi fedeli. Da allora l’11 gennaio ricorre la Festa di Ringraziamento alla Santa Patrona, per aver protetto con il manto il suo popolo durante i terribili e lunghissimi secondi del terremoto.

Il culto di San Candido.
Oltre al culto della Vergine SS.ma della Catena, ad Aci Catena, esiste quello di San Candido martire, patrono della cittadina. Esso risale al 1710, quando il Cardinal Vicario Gaspero Carpineo prelevò il corpo del santo, fino ad allora custodito nelle catacombe di San Callisto a Roma, donandolo a don Pietro di Campofiorito e da questi ai Principi Riggio di Campofranco e Campofiorito, risiedenti ad Aci Catena dal 1672. La reliquia fu donata da loro alla Chiesa di Santa Maria della Catena, unitamente ad un prezioso altare di uguale periodo.
Attualmente le vestigia di San Candido Martire sono contenute in un urna di cristallo sotto l’altare maggiore, di fattura ottocentesca. Nel centro storico cittadino esiste anche una piazzetta portante il nome di San Candido.

Il culto di Santa Lucia.
Quello di Santa Lucia rappresenta il terzo culto praticato ad Aci Catena. La solenne festività ha luogo il 13 dicembre, quando il bellissimo simulacro ligneo della Santa viene portato in processione per le strade del paese, compreso, naturalmente, il quartiere di Aci Santa Lucia. Poiché il suo culto è diffuso nell’Italia meridionale, alla festa partecipano fedeli d’ogni parte della Sicilia, ma anche dalla Calabria, Puglia e Campania. Alla solennità religiosa si affianca il colore folkloristico della ricorrenza. E’ già stato avviata la pratica per affiancare a San Candido anche Santa Lucia come secondo patrono della cittadina.

 

 
 

HOME