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La splendida riviera della Terra d'Aci.
Bullet7blu.gif (869 byte) La Terra d'Aci, il luogo del Mito
Bullet7blu.gif (869 byte) Il Castello e la storia della Terra d'Aci
Bullet7blu.gif (869 byte) Dalla guerra del Vespro a Giovanni Verga
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Aci Castello e il borgo di Aci Trezza
Bullet7blu.gif (869 byte) Giovanni Verga
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I tre protettori di Aci Catena
Bullet7blu.gif (869 byte) I mulini ad acqua di Aci Catena
Bullet7blu.gif (869 byte) Acireale
 

 

Bullet7blu.gif (869 byte) Acireale: piazza Duomo
Bullet7blu.gif (869 byte) Le cento chiese di Acireale
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Il Carnevale di Acireale
Bullet7blu.gif (869 byte)Altre Aci nella zona interna
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Il Santuario della Madonna di Valverde
Bullet7blu.gif (869 byte) Il mitico Bosco d'Aci
Bullet7blu.gif (869 byte) La Riserva Naturale

Bullet7blu.gif (869 byte) Video sulle Aci
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Video su Acireale

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       TERRA D'ACI

          La leggenda di Aci e Galatea, ma
    anche l’Odissea e le avventure di
    Ulisse contro il ciclope Polifemo e
    un bosco che si materializza dalla
    vendetta di Zeus contro dei giganti:
    tutte leggende e miti della Terra
    d'Aci (Catania).

   
   
     Le cento chiese di Acireale.    
     
     

 
 
 
Cattedrale ad Acireale

LuckyLisp - 25 Settembre 2007
 

 
 





da Wikimedia Commons

 

   Tra le costruzioni più antiche di Acireale è, senz’altro, la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, databile ai tempi di Aquilia Nuova. Come è capitato a molti monumenti cittadini, anche la chiesa è stata danneggiata più volte dai terremoti e quindi rimaneggiata nel tempo. Essa presenta, tuttavia, un bellissimo portale in stile gotico. Inizialmente il tempio era dedicato a San Sebastiano e sede della relativa confraternita religiosa. Rimase tale fino alla costruzione dedicata a San Sebastano, indi passò al culto di Sant’Antonio. L’interno è ricco di affreschi e dipinti di Alessandro e Pietro Paolo Vasta. Quest’ ultimo, proprio affrescando la chiesa, cadde da un ponteggio, rimanendo paralizzato.

La chiesa più importante della città è proprio la Basilica Collegiata di San Sebastiano, pure essendo stata eretta a partire dal Settecento. Essa è stata dichiarata, infatti, monumento nazionale. Presenta un prospetto a più ordini. Anche al suo interno ha lavorato Paolo Vasta, affrescandola.

Due altre chiese sono state realizzate nel XVII secolo: quella di Santa Maria del Suffragio e quella di San Camillo (1621). La prima ha il prospetto rivolto verso il mare, risultando asimmetrica rispetto la strada. Sembra che le mogli dei pescatori abbiano richiesto la chiesa espressamente, essendo a disagio nelle sontuose chiese della nobiltà. Probabilmente è solo una leggenda, poiché il tempio è anch’esso riccamente affrescato, tra cui sulla volta Il Mistero dell'Eucaristia (di Pietro Paolo Vasta). La seconda chiesa, quella di San Camillo, pure presentando una facciata molto sobria, ha al suo interno bellissimi decori. Non mancano altri affreschi del Vasta, tra cui le Storie del Vecchio Testamento. A causa proprio di questo affresco, essendo con soggetto femminile, la chiesa è stata denominata la Chiesa delle Donne.

“La città dalle cento campane e dei cento campanili” non può avere poche chiese. Ad Acireale il loro numero è molto elevato. Oltre a quelle citate, abbiamo tra le altre: la Chiesa dell'Indirizzo, la chiesa di San Biagio, Santa Maria degli Angeli, della Madonna del Carmelo, San Domenico, San Filippo Neri, Santo Rocco, Maria Santissima Odigitria e Maria Santissima Maddalena.
Tra le chiese distribuite sul territorio del comune, possiamo annoverare: il Santuario di Maria Santissima di Loreto (su un'altura ad est di Acireale), la chiesa dedicata a Santa Caterina d'Alessandria d'Egitto (nell’omonima frazione) e quella di Santa Maria della Neve (sulla provinciale per Santa Tecla).

 

 
 

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