Villa
Cattolica Villa cattolica a Bagheria fu edificata
anch’essa all’inizio del XVIII secolo (nel 1736), per volere di
Francesco Bonanno, principe di Cattolica. Lo stile architettonico la
fa somigliare ad un piccolo castello quadrangolare. Le stesse mura
che circondano il giardino sono caratterizzate dalla merlatura
tipicamente medievale.
La caratteristica principale della
costruzione ha origine in età moderna. Nel 1973, infatti, Renato
Guttuso, il famoso pittore, regalò al comune di Bagheria molte sue
opere. Fu aperto così nella villa uno spazio espositivo. Solo, però,
nel 1988 il comune è diventato proprietario di Villa Cattolica. Nel
1990, con la morte dell’artista, fu posto nella sala principale del
piano nobile un sarcofago di grandi dimensioni, per ospitare le
spoglie del maestro. La villa, con l’acquisizione di altre opere del
pittore, è divenuta ufficialmente il Museo Renato Guttuso.
Nell’ultimo decennio il
piano terra è adibito anche a laboratorio teatrale e di pittura.
Palazzo Villarosa Su un'altura nei pressi delle falde
del monte Giancaldo, si erge Palazzo Villarosa. Creata nel 1763 da
don Placido Notarbartolo, duca di Villarosa, la sua progettazione è
attribuita all’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia.
Il massiccio prospetto della villa, alto circa dieci
metri,
è caratterizzato da un porticato a colonne doriche in stile
Neoclassico. Essa presenta al suo interno pregevoli affreschi (anche
nelle soffitte)
e ricche decorazioni murali. Palazzo Villarosa è stata abitata
nel tempo anche dal celebre pittore siciliano Nino
Garajo.
Oggi, se pur di proprietà privata, è visitabile al suo interno.
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