Le prerogative dell’aristocrazia nella storia sono, più o meno,
conosciute. Ma come nasce una stirpe aristocratica? Per quanto
riguarda la famiglia nobile siciliana dei Branciforte essa ha
origine, addirittura, nella leggenda. Si narra che il capostipite,
tale Obizzo, fosse un uomo dal grande coraggio e dalle grandi
risorse. Discendente
da un ceppo francese e piacentino,
Obizzo si trovò a combattere per l’esercito di Carlo Magno contro i
Longobardi. Durante uno scontro con essi si ritrovò da solo contro
tre avversari. Egli aveva il compito di proteggere le insegne reali
e la bandiera dei Franchi. L’epico scontro vuole che egli si trovò
con entrambe le mani mozzate, ma che, nonostante tutto, continuò a
tenere alto il vessillo reale. Il suo comportamento eroico gli
fruttò il nome “Branciforte”, fu nominato Alfiere generale di Carlo
Magno e da questo ottenne per ricompensa la città di Piacenza: “che
indi fu ricambiata in terre, castelli ed altro nel piacentino” (Mugnos).
Sempre Filadelfo
Mugnos
sostiene che il mitico Obizzo diede origine in Francia ai “duchi
di Criqui”
con il figlio Pier Guido
Branciforte. Di questi nuovi nobili piacentini, il primo a
trasferirsi in Sicilia sembra sia stato
Guglielmo Branciforte, durante la dominazione di Federico II.
Egli lasciò ai fratelli le ricchezze piacentine, per lasciare, poi,
quelle siciliane ai nipoti Raffaello e Ottaviano. Per il Re svevo,
Giovanni, figlio di Raffaele, s’impossessò militarmente di Piazza
Armerina. Il monarca gli concesse in dono il governo della stessa
cittadina ennese, nominandolo anche Barone.
Le successive vicende del ramo siciliano della famiglia dei
Branciforte toccano diversi luoghi dell’isola: Leonforte,
innanzitutto, fondata da essi e che fruttò il titolo di “principe
di Leonforte”,
per poi divenire “principe
della Trabia”, con l’unione tra Branciforte e la famiglia Lanza. In
seguito Fabrizio Branciforte divenne primo
Principe
di
Butera.
Tra i discendenti la famiglia si annoverano anche dei senatori dopo
l’Unità d’Italia.
Il conte
Giuseppe Branciforte, nel 1658,
come già scritto, trasferendosi nella zona di Bagheria, diede
origine al primo agglomerato di case da cui venne formandosi il
nuovo paese.
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