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La cucina di strada nella tradizione siciliana

Dalla strada al fast food
Per le vie di Palermo
Le tante "pizze" siciliane

Gli arancini
Fritti e friggitorie
Le focacce: la scàccia
Le focacce: la scacciata
Tra pizzerie e rosticcerie
La cucina povera tradizionale
Il pane con la meusa
La càlia e la simenza

Video sulla Cucina di strada
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     LA CUCINA DI STRADA
    

        Rosticcerie, friggitorie, pizzolerie,
    tutte attingono dalla cucina di strada
    della tradizione, molto viva a Palermo.
    Scopriamo questa cucina popolare
    alternativa in Sicilia.

   

    Le tante “pizze” siciliane

     
     

 

 

Un pizzolo di Sortino e Solarino

Azotoliquido -
Foto da Wikimedia Commons

 






 A dimostrazione della complessità della cucina siciliana, prendiamo in considerazione il termine sicilian pizza. Usato dagli italoamericani delle comunità della zona orientale degli Stati Uniti, di Boston, del Connecticut, di New York, del New Jersey e di Utica (New York). Con questo termine essi indicano, generalmente, lo sfincione palermitano, una pizza al taglio, che viene anche venduto dagli ambulanti americani, contenuto in vaschette da asporto. Le versioni americane sono tante, ma in genere tra gli ingredienti comuni troviamo le acciughe sotto sale, capperi, cipolle e olive. Nella sua versione base palermitana, lo sfincione è condito con pomodoro, cipolla, acciughe sotto sale, pangrattato e caciocavallo.

Ma come "pizza siciliana", in Italia, si indicano diverse specialità, tra l’altro, proprie della cucina di strada. In Sicilia esistono molte varietà di pizze, diverse tra loro, basate su tradizioni locali.
Oltre allo sfincione, sono nate le pizzolerie nella provincia di Siracusa, sulla base del pizzolo, una pizza ripiena di Solarino e Sortino.
Nella vicina provincia di Ragusa, esiste invece la scaccia, una pizza ripiena simile alla scacciata catanese. Quest’ultimo è una specie di calzone o una pizza a due strati ripiena. Essa contiene caciocavallo e acciughe dissalate, ma già, andando nella provincia di Catania, ecco che il ripieno della scacciata diventa fatto di broccoli, cavolfiori, patate lesse. Si arriva, addirittura, ad avere  carne speziata di salsiccia o manzo brasato. Se la scacciata non bastasse, sempre a Catania esistono i crispeddi, un tipo particolare  di frittella o panino farcito, ma poi fritto. Il suo condimento consta di acciughe dissalate e finocchietto. La pizza siciliana di Zafferana Etnea e Viagrande, nell’area etnea, è in realtà un calzone fritto con ripieno di formaggio, acciughe salate e funghi.
Nell’area della provincia di Messina, invece, esiste il pitone fritto, un’altra variante del calzone, fatto d'indivia, caciocavallo, pomodoro e acciughe salate

 
 

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