Il
Teatro greco di Eloro
Eloro, antica città di cui rimane un sito archeologico su una
collina affacciata sul mare (lo Jonio), è posta nelle
vicinanze della città
di Noto, in provincia di Siracusa. Fondata alle foci
del fiume Tellaro, da
coloni corinzi nel VIII secolo a.C., l’antica Eloro era posta sulla
(successiva) "via Elorina",
che la collegava con
le polis di Siracusa, Kamarina e Gela. La città di Eloro prosperò
fino all’epoca bizantina. Fu distrutta, quasi per intero, durante
l’invasione araba della Sicilia. A sud, della collina,
si incontra il teatro
greco di Eloro, che fu realizzato sia scavando nella roccia,
sia edificandolo. La sua costruzione risale alla fine del IV e gli
inizi del III secolo a.C. Attualmente è in parte distrutto, a causa
della costruzione di un canale di bonifica, negli anni ’30 del
secolo scorso.
Il Teatro greco di Akrai
Akrai sorge a poco distanza
dell'attuale Palazzolo Acreide. Fu fondata dai siracusani nel 663
a.C. Non fu l’unica: Siracusa diede vita, tra le altre, anche ad
Akrillai e Kamarina. La città venne edificata su una collina, in
posizione strategica, perché poteva controllare i territori e, al
tempo stesso, essere facilmente difendibile da attacchi esterni.
In epoca romana, la città prese il nome di Acre (da qui il nome di
Palazzolo Acreide). Akrai fu rasa al suolo dagli Arabi nel 827. Il
sito, col tempo, fu ricoperta da terra e vegetazione, facendone
dimenticare l’esistenza. Ne sostenne la memoria lo studioso
siciliano Tommaso Fazello molti secoli dopo. Tuttavia i primi scavi
nell’area vennero eseguiti dal barone Gabriele Judica, nella prima
metà dell’Ottocento. In seguito, ulteriori scavi hanno messo in
luce il suo teatro, non grandissimo, ma ben conservatosi. Dietro il
teatro, sono state rinvenute due grotte (antiche cave di pietra),
denominate latomie,
come quelle siracusane.
Il Teatro greco di Eraclea Minoa
Le rovine di
Eraclea Minoa sono ubicate nel comune
di Cattolica Eraclea, della provincia di Agrigento, nella parte
sud-occidentale della Sicilia. L’insediamento greco fu fondato, così
narra Erodoto, da coloni provenienti da Selinunte, inizialmente con
il nome di Minoa. Eraclea
Minoa cadde sotto il controllo di Akragas (Agrigento) a partire
dalla fine del VI secolo a.C. Come questa, fu terreno di contesa per
molto tempo tra cartaginesi e siracusani. Nel
III secolo a.C. passò sotto il dominio romano, per poi
essere abbandonata progressivamente dal I secolo a.C. in poi. il
Teatro della polis di
Eraclea Minoa fu realizzato alla fine del V secolo a.C. Esso
presenta una cavea a dieci gradoni, divisa in nove settori,
che guarda verso il mare.
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