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   Viaggio in Sicilia: Palermo '800
    
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  Viaggio in Sicilia
    PALERMO '
800
 

Per saperne di più  

 
   
 
   Visitando la città, le sue   
   strade, i monumenti
   
     
     

 

 

Statua del "Genio" di Palermo a Villa Giulia.

 

 







 

In fondo a codesta deliziosa passeggiata, lunga più d'un chilometro, sorge la Villa Giulia, col suo splendido giardino, architettato da Nicolò Palma, con viali spaziosi, abbellito da fontane, da una terrazza coli vista deliziosa, da monumenti funebri di celebri siciliani; la villa stessa - rettangolo che ha un padiglione nel mezzo d'ogni lato - ricca di statue, di busti, di stucchi e d'altre bellissime opere d'arte, è aperta al pubblico ed uno dei ritrovi prediletti dalla società elegante.

Un cancello separa la Villa dall'Orto Botanico, dove si ammirano superbi esemplari di piante esotiche e dove sono uniti l'Ateneo, la Biblioteca, l'Erbario, i ritratti di celebri botanici, ecc.

Dall'Orto Botanico si va nella via Torremuzza, sulla sinistra della quale si apre la piazza dellIndipendenza, così detta perché fu principale teatro delle rivoluzioni palermitane: nel mezzo vi si erge un monumento che le ricorda; ai lati, stanno la chiesa di Santa Teresa, dalla facciata di stile barocco, la porta dei Greci e il palazzo Baucina, nell'interno ornatissimo.

Più innanzi, la via Torremuzza passa davanti all’Istituto delle Artigianelle, poi alla chiesa della Pietà, con bellissima facciata dell'epoca barocca - chiesa che forma angolo con la via Alloro ed è unita al Monastero della Pietà, già palazzo Abbatelli o Patella, ragguardevolissimo edificio fabbricato nel I495 e ben conservato. Il monastero pare annunci un convento, e infatti ce n'è uno nella stessa via Alloro, detto della Gancia, con annessa una chiesa, Santa Maria degli Angeli, celebre perché fu dà essa che, suonando la campana a stormo il 4 aprile 1860, e inalberando una bandiera sul campanile, si diede il segnale per l'insurrezione.
Una chiesa, Santa Maria della Vittoria, sorgeva anche in un vicolo vicino, ma quella fu ridotta ad ospedale per le donne; e un'altra si era incominciato a fabbricarla nel l560 nell'attigua piazza (che ora si chiama dello Spasimo) e per essa Raffaello aveva dipinto il celebre "Cristo che porta la croce", passato poi a Madrid - ma i lavori furono poi interrotti e l'edificio, che sullo scorcio del secolo XVI serviva per rappresentazioni drammatiche, finì per diventare un grande.. sifilicomio.

PA Monumento Canaris  a Villa Giulia

Monumento a Canaris all'interno di  Villa Giulia

 
 

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