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   Viaggio in Sicilia: Palermo '800
    
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  Viaggio in Sicilia
    PALERMO '
800
 

Per saperne di più  

 
   
 
   Visitando la città, le sue   
   strade, i monumenti
   
     
     

 

 
Palermo, Scorcio della balaustrata di Piazza Duomo.

 

  






 

La piazza del Duomo, corsa in giro da una balaustrata di pietra grigia con sedici statue di santi in marmo bianco, sculture del secolo XVII, ha nel mezzo una statua di santa Rosalia, sopra un piedistallo triangolare.

     

PA Duomo elevazione Abside

  PA Duomo Portico occidentale
     

Sopra - prospetto dell'abside.

  Sopra - scorcio della balaustrata di Piazza Duomo con le sue sedici statue.
     
La Cattedrale, fondata nel 1160 dall'arcivescovo inglese Walter of the Mill, sul posto di un'antica basilica che i Saraceni avevano convertito in moschea, subì diverse modificazioni all'esterno, delle quali una delle non meno disastrose fu quella inflitta dal Fuga con l'aggiunta d'una cupola di stile toscano. L'insieme però è tuttavia sontuoso, ed alla costruzione conferiscono dignità e vaghezza gli svelti campanili, le finestre elegantissime, la profusione dei marmi, la magnificenza della porta maggiore, il portico ricco d'ornati e di statue, i graziosi archi che la uniscono all'Arcivescovado, ecc., mentre anche nell'interno sono molte e mirabili opere d'arte, statue, bassorilievi, quadri, affreschi, altari incrostati di diaspri, di agate, di lapislazzuli, una bara contenente le reliquie di santa Rosalia, patrona di Palermo (la bara nella quale sono racchiuse le reliquie della santa è tutta d’argento massiccio cesellato e pesa 412 chilogrammi. Questa bara eseguita nel 1631, si espone al popolo soltanto tre volte all’anno, cioè l’11 gennaio, il 15 luglio e il 1 settembre.
Alla grande processione hanno soltanto gli spaccapietre il diritto di portarla, poiché furono uomini appartenenti a questo mestiere, che scopersero le reliquie sul monte Pellegrino. Alle pareti vi sono dei bassorilievi, nei quali è raffigurato un preteso miracolo operato dalla santa, nei 1624, col far cessare la peste. Essi sono pregevoli opere di Valerio Villareale, uno dei migliori allievi di Canova. I fregi in marmo sono del Gagini.), parecchi sarcofagi regali, tra i quali il più sontuoso è quello di Federico II di Hohenstaufen; il tesoro, ricco di preziosi arredi e di duecento diplomi latini e greci: insomma, un monumento arabo-normanno importantissimo. Notevolissima, poi, anche la cripta, nella quale sono raccolti sarcofagi greci, romani, dell'epoca saracina, tombe varie e di eccellente fattura, insieme con altre cose di non poco interesse.
Quanto al palazzo dell'Arcivescovado, che fu fondato nel 1460 dall'arcivescovo Bologna, poi completamente rinnovato, non conserva della sua primitiva costruzione che una grande finestra gotica nell'angolo verso est.

PA Duomo Tombe Reali

Cattedrale: tombe reali.

 
 

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