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Tra
leggenda e notizia storica, la tradizione vuole che al suo interno
sia stato perpetrato un fratricidio. Dopo la conquista del castello
ad opera degli angioini, divenne capitano del castello il
nobile francese don Antonio de Hox,
deciso a mantenere il
comando di Forza d’Agrò. Il comando della fortezza, tuttavia, venne
affidato al fratello Giacomo.
La cosa non gli garbò
affatto. Così invitò ad una cena al castello il fratello e la sua
famiglia. Al termine vi sarebbe stato il passaggio ufficiale delle
consegne. Tutto si svolse come nei suoi piani. Al termine del
banchetto invece della cerimonia Giacomo e famiglia vennero
brutalmente uccisi. Ora non vi erano più rivali. Era il
24 luglio 1676. Naturalmente
la cosa doveva essere mantenuta segreta. Al mattino don
Antonio De Hox fece
spargere la voce che il fratello nottetempo era ripartito per la
Francia. I cadaveri non furono mai ritrovati. Non ci è dato sapere
cosa ne fu di don Antonio De Hox |
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