Il Castello di Bellumvider è ubicato nel centro storico della città
di Castelvetrano (Trapani), inglobato tra le fabbriche del palazzo
ducale, oggi proprietà Gianfranco Becchina. La presenza dei
resti di un castello all’interno del Palazzo ducale è riportata in
tutte le fonti che si sono occupate negli ultimi secoli della
descrizione di questa città.
Nei documenti della Cancelleria
angioina nel 1271 si riscontra il milite Giovanni da Lentini in
possesso della terra e del Castello di Castelvetrano.
Successivamente nel 1299 Federico III re di Sicilia assegna a
Bartolomeo Tagliavia la terra di Castelvetrano tolta per tradimento
a Tommaso da Lentini, figlio del famoso condottiero della guerra del
Vespro Alaimo da Lentini.
Federico in questa assegnazione
esclude dalla concessione la foresta di Birribaida, escludendo
pertanto anche il castello. Nel 1355 nel testamento di Nino
Tagliavia si fa riferimento ad un tenimento di case in prossimità di
un vecchio Castello. Successivamente i Tagliavia si stabiliscono
nel territorio di Castelvetrano.
Da allora in poi grazie
anche a diversi matrimoni la famiglia si colloca tra le maggiori
famiglie nobili siciliane. Dal 1355 si perdono le tracce del
Castello di Castelvetrano citato nel 1732 nella Platea di Giovan
Battista Noto e nel 1805 nella descrizione manoscritta redatta dal
Canonico Giovan Battista Vivona.
Recentemente il professore
Ferdinando Maurici ipotizza il Castello di Bellumvider inserito
nella lista dei “Castra Exempta”, lista di castelli demaniali fatta
redigere nel 1239 dall’imperatore Federico II di Svevia.
In
seguito nel 2004 tre architetti di Castelvetrano G. Salluzzo, M. La
Barbera e P.Calamia individuano il castello federiciano all’interno
del palazzo Ducale, attuale Palazzo Pignatelli.
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