La cittadina di Erice, dal borgo incantato fermo all’epoca
medievale, è importante soprattutto per le manifestazioni che vi si
svolgono periodicamente. La prima risale al XVI secolo: la
rappresentazione del misteri nel giorno del
Venerdì Santo,
simile a quella trapanese, forse di dimensioni minori, ma
sicuramente molto suggestiva. La
rappresentazione teatrale, attorno all'800, è stata sostituita con
statue in legno, che vengono condotte a spalla in processione lungo
il percorso originario di secoli fa.
Un’altra manifestazione
che richiama molti visitatori è quella sportiva della cronoscalata
automobilistica, denominata "Gara in salita di velocità Monte
Erice". Organizzata annualmente in periodo primaverile dal 1957, fa
parte anche di un campionato italiano e un campionato europeo. In un
paesaggio meraviglioso le automobili risalgono a tutta velocità il
monte, con partenza da Valderice. Partecipano automobili bellissime
d’ogni tipo: moderne, storiche, prototipi da competizione e vettura
formula. Per gli appassionati sicuramente un appuntamento da non
perdere.
Dopo il successo della prima edizione dell'"Atelier
Internazionale di Gastronomia Molecolare", nel
1990,
si ebbe il riconoscimento internazionale del nuovo settore
della gastronomia molecolare. Da allora si tengono
regolarmente convegni annuali.
Ma Erice è, soprattutto, sede del Centro Internazionale di cultura
scientifica "Ettore Majorana",
dal 1963,
che ne ha diffuso il nome in ambito mondiale.
Istituito su iniziativa del professor
Antonino Zichichi,
che richiama qualificati studiosi da tutto il
mondo per dibattiti
scientifici su problemi riguardanti diversi settori scientifici :
dalla medicina al diritto, dalla storia all'astronomia, dalla
filologia alla chimica. Per questo motivo ad Erice è stata
attribuita la denominazione di "città della scienza".
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