Il cioccolato di Modica (cittadina situata in provincia di Ragusa,
nella Sicilia orientale) non è un cioccolato come gli altri, in
quanto viene ancora realizzato sulla base di un’antica ricetta
azteca. Essa si può leggere in un documento, risalente al 1753,
dell’Archivio Grimaldi, conservato nell’Archivio di Stato di
Modica. E’ probabilmente di derivazione spagnola. Molte fonti
attestano, infatti, che l’antica ricetta fu introdotta in Sicilia,
ed in particolare nella Contea di Modica (detta “Il Regno nel Regno”
per le sue grandi dimensioni), durante la dominazione spagnola
dell’Isola, nel XVI secolo. Essendo il cioccolato un prodotto
d’origine americana, gli spagnoli ne mutuarono la ricetta
direttamente dagli Aztechi. Col passare dei secoli, questa ricetta
originale è andata per lo più in disuso. Lo scrittore Leonardo
Sciascia attestava la sua conservazione solo a Modica e ad Alicante
(in Spagna). Il cioccolato rappresentava allora una tale
prelibatezza che veniva servito solo nelle corti e nei salotti
nobiliari. E’ stato tramandato, così, sino ai nostri giorni.
Oggi, si stanno facendo i passi per l’introduzione del
Cioccolato di Modica negli elenchi IGP (Indicazione
Geografica Protetta) del Ministero delle Politiche Agricole e
della relativa Commissione Europea. Qualora questo non fosse
possibile, il Cioccolato modicano potrebbe acquisire il marchio di
qualità MGC (Marchio
Geografico
Collettivo),
che tutelerebbe la zona di provenienza, anche in ambito europeo.
Attualmente
è inserito nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali. Per
favorire l’immissione del prodotto negli elenchi ufficiali IGP, è
sorto, nel 2003, il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica. Ad
esso fanno parte venti produttori modicani, che ne garantiscono la
qualità attraverso un disciplinare di produzione.
Al di là del marchio IGP, il Cioccolato di Modica è, comunque,
conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Il
cioccolato di Modica
si differenzia dagli altri per la particolare lavorazione "a freddo"
(a bassa temperatura). Così facendo, la pasta di cacao mantiene
tutte le sue caratteristiche organolettiche ed in più non si fonde
con lo zucchero, in una vera e propria lavorazione a crudo. Ad esso
viene aggiunto o cannella o vaniglia. Il risultato è un cioccolato
fondente, un pò granuloso, privo di grassi vegetali aggiunti, con un
ottima consistenza (non tende a liquefarsi fra le mani).
Dal 2005 al 2008 la città di
Modica ha ospitato
l'Eurochocolate (che si tiene annualmente a Perugia). Dal 2009, si
tiene, invece, il
Chocobarocco, in collaborazione con Fine Chocolate
Organization. La giovane manifestazione sta ottenendo un ottimo
risultato, con un forte e progressivo aumento delle presenze in
città nel periodo dell’evento.
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