Il
sito di Modica vide inizialmente l’avvicendarsi di diverse
popolazioni. Per primi furono i Sicani ad abitarlo, forse sostituiti
dai Fenici. Con l’arrivo da nord dei Siculi (da quanto riportato da
Ellanico e Filisto) la parte orientale della Sicilia fu da essi
occupata, più o meno verso il 1360 a.C
In questo periodo
venne formandosi il toponimo. Una prima interpretazione vuole che i
Siculi chiamarono la zona Mùrika,
che vuol dire nuda
roccia, che fu ripreso prima dai Greci (Motyka ) e poi
dai Romani con Mutica. Un’altra ipotesi filologica
sostiene la derivazione dal greco Motyka,
formatosi dall’indoeuropeo
Moth (che vuol dire monte, collina) e da Uc
(molte), che unendosi formano il termine Mothuc, ovviamente con il
significato di “città dalle molte colline”. Il sito di Modica si
caratterizza, in effetti, dalla presenza di quattro colline su cui
si adagia l’abitato.
Dal periodo arabo fino al Quattrocento,
la città di Modica veniva nei documenti ufficiali denominata come
Mohac o Mudiqah.
Col passare del tempo,
successivamente, il volgare venne prendendo il sopravvento, con la
formazione sia del dialetto siciliano sia della stessa lingua
italiana, l’antico termine si deformò nel nome attuale. Oggi, in
dialetto siciliano, la città è chiamata “Muòrica”.
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