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Dolmen e cùbburi nella Sicilia megalitica

La Sicilia dall'età preistorica
La cultura megalitica
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I dolmen della Sicilia
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LA SICILIA MEGALITICA

        All’epoca della civiltà micenea
   anche in Sicilia fiorivano importanti
   sviluppi autoctoni, come la cultura
   Eoliana o quella di Castelluccio.
   Oggi, i loro siti archeologici si possono
   scoprire in loco, in spettacolari zone
   naturalistiche, tra fiumi, gole profonde
   e crinali incontaminati. La storia,
   a volte, si fa cercare.

   

   Monte Bubbonia

     
     

 
 

Dolmen situato a Monte Bubbonia

Spiccolo -
Foto da Wikimedia Commons

 



 Nel comune di Mazzarino, ad un incrocio un cartello turistico segnala l'esistenza di una strada, che in un'antica mappa romana è denominata “Itinerarium Antonini”, che porta al Monte Bubbonia. In fondo ad una strada sterrata, che costeggia il il lato orientale del Monte (una collina di 595 metri di altezza), per poi risalire verso l’antica acropoli di Gela, si trova un raro monumento megalitico della lunghezza di 2,20 m. E’ di forma simile a costruzioni  presenti anche in Sardegna e in Puglia.

Di forma rettangolare, il dolmen, ricavato dalla materiale roccioso della collina, presenta una copertura formata da una grande roccia calcarea, che poggia su due monoliti paralleli sempre di pietra. Al di sotto è situata una camera, ampia  circa 2,60 metri quadrati. Com'era consuetudine per questo tipo di manufatti, esso fu costruito ed utilizzato come tomba, anche se piccola. Il monumento (particolarità curiosa) ha il suo ingresso posto a nord-est, come tutti i dolmen siciliani.

Sul Monte Bubbonia è stata ritrovata, pure, da Paolo Orsi una vasta area archeologica, che si è supposto essere l’antica città sicana di Maktorion (riportata da Erodoto). Tuttavia, le rovine, secondo una datazione, risalirebbero al VI secolo a.C. e quindi non sarebbero d’epoca sicana. L’identificazione dell’abitato è, perciò, ancora sconosciuta.

 
 

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