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Il Gattopardo e la nobiltà siciliana

Giuseppe Tomasi di Lampedusa
La famiglia dei Tomasi
Il romanzo Il Gattopardo
Il significato pessimista
E' un romanzo storico?
Il film di Luchino Visconti
Il cast e la scenografia
Definizione e storia della nobiltà
La nobiltà nell'Età contemporanea
Titoli e quarti di nobiltà
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     IL GATTOPARDO

        "...nessuna forza positiva della
   storia...si profila come alternativa
   all'epos della decadenza cantato
   con struggente nostalgia"

   (Luciano De Giusti, La transizione
   di Visconti)

   

    Il cast e la scenografia

   
     
     

 

 

Luchino Visconti

Generale Lee  - 27 gennaio 2009
Foto da Wikimedia Commons

 
 




 

   La finzione cinematografica del film di Visconti ha richiesto “fantasia”, soprattutto nelle ambientazioni. Se si esclude Palazzo Chigi ad Ariccia, dove erano girate le scene all'interno della residenza dei Salina,  molti luoghi alternativi furono individuati nella Sicilia del Gattopardo. Di Palazzo Gangi, a Palermo, abbiamo già parlato (vi si svolse il famoso ballo). Il palazzo dei Salina, fu trovato a villa Boscogrande nei pressi del capoluogo. Per utilizzarlo, però, si rese necessario restaurarlo (ci vollero 24 giorni di lavoro). Fu utilizzata, anche, la Chiesa Madre di Ciminna. Nella piccola chiesa, che piaceva a Luchino Visconti, si trovavano degli scranni lignei, risalenti al 1619, con intarsi bellissimi ed un altrettanto pavimento in maiolica. Erano, inoltre, presenti sull’abside degli affreschi di Scipione Li Volsi (1622), che raffiguravano apostoli ed angeli.
Ma lo sforzo di fantasia più grande fu trovare il prospetto del palazzo del Gattopardo. Poiché la piazzetta della chiesa di Ciminna era molto suggestiva, ma su di essa non si affacciava un palazzo nobiliare, il prospetto della casa del Principe fu innalzato davanti alle abitazioni prospicenti. Progettata da Garbuglia, lo scenografo, in 45 giorni la piazza fu pronta per girare le scene del film. Fu, inoltre, rifatto il pavimento della piazzetta, con l’eliminazione dell’asfalto e la posa di ciottoli e lastre.
Per filmare gli scontri tra garibaldini e borboni, furono individuate delle ambientazioni attraenti. Furono scelte, a Palermo, piazza San Giovanni Decollato, piazza della Vittoria allo Spasimo e piazza Sant'Euno. Per essere adatte allo scopo, bisognò camuffarle storicamente. Sull’asfalto venne stesa della terra e, quindi, battuta. Persiane sostituirono gli affacci e i particolari moderni, come tende, pali e fili elettrici, “scomparvero”.


Il cast
Il cast era ricchissimo di attori bravissimi, dovendo coprire i molti personaggi. Ne citiamo alcuni:
Burt Lancaster (Principe Don Fabrizio Salina), Claudia Cardinale (Angelica Sedara/Donna Bastiana), Alain Delon (Tancredi Falconeri), Paolo Stoppa (Don Calogero Sedara), Ivo Garrani (Generale Pallavicino), Rina Morelli (Principessa Maria Stella Salina), Romolo Valli (Padre Pirrone), Mario Girotti (Conte Cavriaghi), Pierre Clémenti (Francesco Paolo), Lucilla Morlacchi (Concetta), Giuliano Gemma (Generale di Garibaldi) e Ida Galli (Carolina).

 
 

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