La finzione cinematografica del
film di Visconti ha richiesto “fantasia”, soprattutto nelle
ambientazioni. Se si esclude Palazzo Chigi ad Ariccia, dove erano
girate le scene all'interno della residenza dei Salina,
molti luoghi alternativi furono individuati nella Sicilia del
Gattopardo. Di Palazzo Gangi, a Palermo, abbiamo già parlato (vi si
svolse il famoso ballo). Il palazzo dei Salina, fu trovato a villa
Boscogrande nei pressi del capoluogo. Per utilizzarlo, però, si rese
necessario restaurarlo (ci vollero 24 giorni di lavoro). Fu
utilizzata, anche, la Chiesa Madre di Ciminna. Nella piccola chiesa,
che piaceva a Luchino Visconti, si trovavano degli scranni lignei,
risalenti al 1619, con intarsi bellissimi ed un altrettanto
pavimento in maiolica. Erano, inoltre, presenti sull’abside degli
affreschi di Scipione Li Volsi (1622), che raffiguravano apostoli ed
angeli. Ma lo sforzo di fantasia più grande fu trovare il
prospetto del palazzo del Gattopardo. Poiché la piazzetta della
chiesa di Ciminna era molto suggestiva, ma su di essa non si
affacciava un palazzo nobiliare, il prospetto della casa del
Principe fu innalzato davanti alle abitazioni prospicenti.
Progettata da Garbuglia, lo scenografo, in 45 giorni la piazza fu
pronta per girare le scene del film. Fu, inoltre, rifatto il
pavimento della piazzetta, con l’eliminazione dell’asfalto e la posa
di ciottoli e lastre. Per filmare gli scontri tra garibaldini e
borboni, furono individuate delle ambientazioni attraenti. Furono
scelte, a Palermo, piazza San Giovanni Decollato, piazza della
Vittoria allo Spasimo e piazza Sant'Euno. Per essere adatte allo
scopo, bisognò camuffarle storicamente. Sull’asfalto venne stesa
della terra e, quindi, battuta. Persiane sostituirono gli affacci e
i particolari moderni, come tende, pali e fili elettrici,
“scomparvero”.
Il cast
Il cast era ricchissimo di attori bravissimi, dovendo coprire i
molti personaggi. Ne citiamo alcuni:
Burt Lancaster (Principe Don Fabrizio Salina), Claudia
Cardinale (Angelica Sedara/Donna Bastiana), Alain Delon (Tancredi
Falconeri), Paolo Stoppa (Don Calogero Sedara),
Ivo Garrani
(Generale Pallavicino),
Rina Morelli (Principessa Maria Stella Salina), Romolo
Valli (Padre Pirrone), Mario Girotti (Conte Cavriaghi), Pierre
Clémenti (Francesco Paolo), Lucilla Morlacchi (Concetta), Giuliano
Gemma (Generale di Garibaldi) e Ida Galli (Carolina).
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