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Ribera e Lentini e gli agrumi di Sicilia

 

 
L'arancia arriva in Europa

L'arancia dolce e amara
Essenze d'arancia
L'arancia di Ribera
Ribera, un comune giovane
Dal riso alla arance
Monumenti a Ribera
Festività pasquali
Il limone di Siracusa
Il mandarino di Ciaculli
 
L'arancia rossa di Sicilia
Leontinoi
Decadenza e forza di Lentini
 

 
Le tasse degli Svevi e degli Angioini
Dai Vespri al governo aragonese
Tasse, terremoti e carestie
Cospirazione e gloria risorgimentale
Storia recente di Lentini
Chiese di Lentini
La festa di Sant'Alfio
Altre feste religiose
 
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AGRUMI DI SICILIA

      Gli Arabi li coltivavano fin dal
    
IX secolo e, durante la loro
    dominazione, li importarono in
    Sicilia. Da allora arance e limoni
    sono i migliori ambasciatori 
    siciliani nel mondo.

   

    Chiese di Lentini.

   
     
     

 

 
Chiesa di Santa Lucia a Lentini

 

 
 






 

La Chiesa Madre
La Chiesa madre Santa Maria la Cava e Sant'Alfio fu realizzata nel 1693, in stile barocco dall’architetto Vella da Malta (attribuita). Il suo prospetto è a tre ordini, mentre l’impianto presenta tre navate. Particolare pregio possiede il grande portale ligneo. Su di esso si trovano incisioni riguardanti il martirio dei santi Alfio, Filadelfo e Cirino e vari stemmi: da quello papale a quello del viceré, da quello del vescovo Trigona a quelli della città di Lentini.
La chiesa conserva al suo interno preziose opere d’arte storiche. Abbiamo, per iniziare, un’icona bizantina della Madonna delle Catene con lacrime realizzate in argento (del XII secolo), collocata nell’abside di sinistra. Nella navata di destra, invece trova posto il fercolo di Sant'Alfio risalente al XIX secolo e tre arcosoli paleocristiani, i sepolcri dei martiri Alfio, Filadelfo e Cirino. Arricchiscono la chiesa delle tele del XVII e del XVIII secolo.
Nella sacrestia trova posto un prezioso armadio ligneo intarsiato.

La Chiesa della Santissima Trinità e di San Marziano
La chiesa fu edificata sulle rovine del palazzo La Palumba, edificio risalente al Cinquecento. Gli interni presentano la volta affrescata da Sebastiano Lo Monaco, e un pavimento pregiato in ceramica di Caltagirone (del XVIII secolo). Tra le opere di maggiore rilievo, possiamo citare: un polittico della scuola di Antonello da Messina ed il tabernacolo dell'altare maggiore, decorato con  lapislazzuli.

La Chiesa della Fontana
La leggenda è alla base della costruzione della Chiesa. Essa, infatti, fu costruita su un pozzo dove si diceva fosse stata buttata la lingua del martire Sant’Alfio. Il Tempio fu realizzato nel 1808.

La Chiesa dell'Immacolata
Costruita nel Settecento, la Chiesa dell'Immacolata, cosa strana, ha al suo interno la lapide sepolcrale, del 1402, della regina Maria. Conserva, altresì, un leone romanico e un un Cristo alla colonna.

La Chiesa di San Francesco di Paola
La chiesa risale al XVIII secolo, ed è costruita in stile barocco. Due sono le particolarità di questa. La prima è la presenza al suo interno di un organo a mantice, raggiungibile con una scala. La seconda è che in essa sono conservate opere di varia provenienza, riportate alla luce dopo il terremoto siciliano del 1693.

La Chiesa di San Luca
Anche questa chiesa di Lentini ha origine nel Settecento. Al suo interno ospita composizioni di elevato valore artistico, quali la Nascita della Vergine realizzata nel 1760 dal Gramignani. Altre opere sono: una Crocefissione di un pittore della scuola del Tintoretto mentre alla scuola del Bassano si rifaceva l’autore di un San Francesco che prega.

 
 

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