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Ribera e Lentini e gli agrumi di Sicilia

 

 
L'arancia arriva in Europa

L'arancia dolce e amara
Essenze d'arancia
L'arancia di Ribera
Ribera, un comune giovane
Dal riso alla arance
Monumenti a Ribera
Festività pasquali
Il limone di Siracusa
Il mandarino di Ciaculli
 
L'arancia rossa di Sicilia
Leontinoi
Decadenza e forza di Lentini
 

 
Le tasse degli Svevi e degli Angioini
Dai Vespri al governo aragonese
Tasse, terremoti e carestie
Cospirazione e gloria risorgimentale
Storia recente di Lentini
Chiese di Lentini
La festa di Sant'Alfio
Altre feste religiose
 
Video su Ribera
Video su Lentini
 
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AGRUMI DI SICILIA

      Gli Arabi li coltivavano fin dal
    
IX secolo e, durante la loro
    dominazione, li importarono in
    Sicilia. Da allora arance e limoni
    sono i migliori ambasciatori 
    siciliani nel mondo.

   

    Altre feste religiose.

   
     
     

 

 
Festa di San Giuseppe a Lentini

 

 
 






 

La festa della traslazione delle reliquie
Il 2 settembre, come sopra riportato, si festeggiano nuovamente i tre santi patroni. Tuttavia, la motivazione è diversa. In questo giorno, infatti, si festeggia il rientro in paese delle reliquie, avvenuto nel 1517 dal monastero di Fragalà (in provincia di Messina).

La festa di San Giuseppe
Nella domenica più vicina al 19 marzo (giorno della festa vero e proprio), si svolge la festività per il santo a Lentini. E’ la festa della Sacra Famiglia intera. Nella processione che si svolge, infatti, tre volontari personificano i sacri componenti. E’ al loro passaggio che i fedeli evolvono offerte in denaro da devolversi in beneficienza. Il percorso della processione va dalla chiesa dell'Immacolata fino a piazza Umberto I. Anche qui lo scopo è benefico. Su un palco appositamente allestito, viene effettuata un’asta, dove sono offerti doni raccolti tra la popolazione, come: asparagi selvatici, cacciagione, dolci tipici e il famoso pane casereccio di Lentini. "Vanniati” e aggiudicati, ogni volta chi ha acquistato il dono ritirandolo esclama: "San Giuseppe!".

La festa di Sant'Antonio di Padova
Un’altra festività molto sentita è quella offerta a Sant'Antonio di Padova, il 13 di giugno. Caratteristico è il fuoco dei 13 mortaretti il primo di giugno, che ricorda alla popolazione i giorni mancanti dalla festa. Nel giorno deputato viene effettuata una solenne
messa, che viene celebrata ogni anno dall'arcivescovo di Siracusa. Subito dopo ha inizio la processione, che si svolge per le strade dei quartieri 167, Porrazzeto e Scala, fino a giungere nella piazza del Duomo. Raggiunta la meta, la statua torna al punto di partenza, ma sosta sul sacrato. Quando un bellissimo gioco di fuochi pirotecnici annuncierà a mezzanotte la fine della giornata di festa, la statua ritornerà all’interno della chiesa.

Festa della Madonna delle Grazie
La festa è una festa di “quartiere”, ma se si tiene in conto che la Madonna delle Grazie è compatrona, se ne capisce la portata. Ad organizzarla è la comunità della parrocchia del Cristo Re, che si tiene ogni anno l'ultima domenica di aprile. Il simulacro della Madonna viene portato in processione lungo le vie del quartiere due volte, a mattina e a sera della domenica in questione. Accanto alla chiesa viene organizzata un fiera ricca delle immancabili luminarie.

 
 

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