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Ribera e Lentini e gli agrumi di Sicilia

 

 
L'arancia arriva in Europa

L'arancia dolce e amara
Essenze d'arancia
L'arancia di Ribera
Ribera, un comune giovane
Dal riso alla arance
Monumenti a Ribera
Festività pasquali
Il limone di Siracusa
Il mandarino di Ciaculli
 
L'arancia rossa di Sicilia
Leontinoi
Decadenza e forza di Lentini
 

 
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AGRUMI DI SICILIA

      Gli Arabi li coltivavano fin dal
    
IX secolo e, durante la loro
    dominazione, li importarono in
    Sicilia. Da allora arance e limoni
    sono i migliori ambasciatori 
    siciliani nel mondo.

   

    Festività pasquali.

   
     
     

 

 
Pasqua di Ribera (Ag) - Simulacro di Gesù Risorto

Figiu - 4 aprile 2010

 





da Wikimedia Commons
 

Anche a Ribera la Pasqua inizia con la Domenica delle Palme con la benedizione dei ramoscelli d’ulivo e le palme intrecciate, conservate, poi, a casa a scopo d'augurio e prosperità. Lungo il corso della Settimana Santa vengono realizzate varie manifestazioni. Il Giovedì ha luogo il giro dei Sepolcri, preparati nelle diverse parrocchie riberesi.
La Passione e la Crocifissione di Gesù sono al centro delle manifestazioni del Venerdì santo. Verso le ore 11 ha inizio la processione, alla quale partecipano, oltre ad una grandissima quantità di fedeli, anche  tutti i Sacerdoti  riberesi, rappresentanti delle maggiori  istituzioni e dalle autorità pubbliche tutti accompagnati dalla banda che suona musiche funebri. Questa processione è definita la "Condotta" e accompagna l’urna con il Cristo crocefisso. L’urna è conservata presso il cimitero, nella parte alta di Ribera, dove si procede alla  Crocifissione di Gesù con la celebrazione di una Messa all'aperto.
Verso sera, la statua viene riposta nell’urna, ed ha inizio la cosiddetta calata di la Cruci (la discesa dalla Croce) : portata a spalla dai fedeli l’urna, insieme alla statua della Madonna Addolorata, viene condotta alla Chiesa Madre, percorrendo il corso più importante della cittadina..

La Domenica di Pasqua si compie il rituale più caratteristico della festività a Ribera: lu 'ncontru di Pasqua (l’incontro di Pasqua). L’incontro in questione è, ovviamente, quello tra la Madonna e Gesù Risorto.
La domenica inizia presto a Ribera. La gente inizia ad affollarsi lungo corso Umberto I, in strada e sui balconi. Intanto la banda percorre le altre vie del paese. A questa si aggregano i gonfaloni sacri delle parrocchie di Ribera e i fedeli delle stesse. Il piccolo corteo, che va ingrandendosi, si reca alla Chiesa di San Pellegrino. La statua di San Michele , ivi riposta, esce e si aggrega ai gonfaloni. Più in là, alla Chiesa di San Giovanni Bosco, appare, tra i fuochi d’artificio, la statua del Gesù Risorto, che si unisce alla folla.

Verso le 13.30, inizia la parte principale della pasqua di Ribera. La Madonna Addolorata, coperta da un velo nero, esce dalla Chiesa e va a posizionarsi davanti la Chiesa del Rosario, nella parte sud del corso Umberto I. Nella parte opposta, di fronte la Villa Comunale, prendono posto le statue del Cristo Risorto e di San Michele, unitamente ai gonfaloni.
Ovviamente la Madonna non sa che suo Figlio è risorto, tanto che non toglie il velo funebre quando i primi pali, scendendo il Corso, Le annunciano la Resurrezione. Dopo questi, è la statua di San Michele a raggiungere la Madonna. Con tre inchini le accerta la Resurrezione di Gesù, per poi risalire la strada e raggiungere a metà percorso quella del Cristo Risorto.  L’annuncio viene salutato tirando via il velo nero dalla statua della Madonna, scoppia la felicità e i fuochi d’artificio (la maschiata). La banda musicale termina le musiche funebri per intonare l’inno musicale di gioia, tipicamente riberese. La Madonna insieme ai fedeli inizia a risalire Corso Umberto I.

I due simulacri alla fine si incontrano. Le statue vengono fatte saltare. Indi la Madonna si inchina trevolte (sempre al suono della banda). Nella serata di domenica le tre statue vengono portate in processione per le strade del paese. Successivamente, tornano al Corso principale, ove ha luogo l’Incontro in sintesi. Al termine, i tre simulacri raggiungono le loro sedi dove vengono custoditi. A fine giornata esplode un bellissimo gioco di fuochi pirotecnici.

 
 

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