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Ribera e Lentini e gli agrumi di Sicilia

 

 
L'arancia arriva in Europa

L'arancia dolce e amara
Essenze d'arancia
L'arancia di Ribera
Ribera, un comune giovane
Dal riso alla arance
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Il limone di Siracusa
Il mandarino di Ciaculli
 
L'arancia rossa di Sicilia
Leontinoi
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AGRUMI DI SICILIA

      Gli Arabi li coltivavano fin dal
    
IX secolo e, durante la loro
    dominazione, li importarono in
    Sicilia. Da allora arance e limoni
    sono i migliori ambasciatori 
    siciliani nel mondo.

   

    L’arancia dolce e amara.

   
     
     

 

 
Arance di Ribera

Figiu - 8 dicembre 2009

 
 





da Wikimedia Commons
 

L’albero d’arancio raggiunge circa i 12 metri e produce circa 500 frutti l’anno.Le sue foglie hanno un aspetto  allungato e carnoso, mentre i famosi fiori d’arancio sono ovviamente bianchi. Poiché tra fioritura ed il frutto maturo si aggira sui tre mesi, spesso l’albero presenta sia i fiori che i frutti contemporaneamente. La prima raccolta mediamente avviene in novembre, mentre l’ultima si ha a maggio-giugno.
Il frutto e la popolpa hanno chiaramente un colore “arancio”. La buccia è rugosa, da cui si ha la pelle a buccia d’arancia in cosmesi, o le pitture edilizie con superfice a buccia d’arancia.
Diverse sono le varietà d’arancia. Si presentano a polpa bionda o rossastra, sono più o meno grandi, ve ne sono piccole a buccia esile, ma molto succose, tanto da rappresentare la classica arancia per spremute. Ve ne sono di meno succose, ma grosse da tavola.
In Italia vengono coltivate una ventina di varietà da tavola e un’altra ventina da spremuta.  Il succo d’arancia è alla base delle aranciate. Le scorze d’arancia producono l'olio essenziale (utile, ad esempio, nel campo dei profumi, ma anche nell’industria farmaceutica), ma anche per la produzione dei canditi e della frutta essiccata.
Il succo d’arancia entra nella preparazione di ricette agrodolci. Tra questi il tacchino, pollo e la famosa anatra all'arancia.

Nella serie di IGP" (Indicazione Geografica Protetta), esiste il marchio Arancia rossa di Sicilia. Essa presenta la polpa di colore rosso, a causa dei pigmenti antocianici  contenuti.  Tra le varietà siciliane vi sono le moro, tarocco e sanguinello.  Pur non avendo il marchio IGP, oggi in Calabria si producono arance rosse in quantità anche maggiore della Sicilia.
Con il marchio DOP (denominazione d’origine protetta), troviamo l'Arancia di Ribera, in provincia di Agrigento. Essa fa parte del gruppo "Navel", che si differenzia per le sue qualità organolettiche. La varietà Navel è stata ottenuta presso un monastero brasiliano nel 1820.

L’arancia amara
Sempre appartenente al genere Citrus (che riunisce gli agrumi) è l’arancia amara. Fu importata in Sicilia dagli arabi. Anch’essa viene utilizzata per la produzione dell'olio essenziale utilizzato come additivo e nella costituzione di profumi. Possiede, infatti, un profumo più intenso, sia nelle foglie che nei fiori. Il suo gusto, soprattutto, risulta amaro. Non è prodotta in grandissime quantità, ed in effetti, si trovano raramente sul mercato, ma è molto apprezzata dai suoi estimatori. La gran parte della produzione di arancia amara viene utilizzata nell’ industria alimentare e farmaceutica (nella composizione di diversi digestivi e tonici). E’ il costituente principale della marmellata di arance amara e nella frutta candita. Quest’ultima viene impiegata  nella preparazione dei liquori aromatici (nel curaçao e negli amari).

 
 

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